Il complesso turistico - ricettivo denominato “Casini Sant’Agata” prende il nome da una chiesetta rurale settecentesca intitolata alla Santa, posta su una piccola collina nelle campagne di Sannicola, in località “Canali”, immersa nel verde tipico della macchia mediterranea.

Il fabbricato, di modeste dimensioni,  si compone di un unico ambiente rettangolare, voltato a botte.

All’esterno, la facciata principale e quella posteriore presentano un tetto a falde, con terminazione cuspidale sormontata da una cornice sagomata, ricavata da blocchi di tufo. Lo stesso materiale è utilizzato per le pietre angolari e per i montanti delle finestre, che si aprono simmetricamente sui due muri laterali, e della porta; la muratura è tradizionalmente realizzata con pietrame e bolo. La chiesa è priva di altare; se ne scorgono solo le tracce sul muro di fondo, sul quale sono pure presenti residui di affreschi, risultati, a seguito di ricerche storiche, presumibilmente successivi al 1714, anno della minuziosa visita pastorale di mons. Oronzo Filomarini, nella quale gli stessi non sono menzionati. Prima dei lavori di restauro, la chiesetta presentava gravi situazioni di dissesto statico e degrado, che richiedevano urgenti interventi di risanamento.

Oltre alle necessarie opere di consolidamento strutturale, durante i lavori di ristrutturazione è stato ricollocato sul tetto un piccolo campanile a vela, citato nelle visite pastorali dell’epoca, realizzato con conci di pietra leccese. Il campanile è stato ubicato nella stessa posizione di quello originario, ricostruita in base al foro esistente per il passaggio della fune della campana, ancora visibile. La restante parte del complesso è costituita da una serie di rustici ristrutturati, ubicati ad alcune centinaia di metri di distanza tra di loro, un tempo abitazioni di contadini o magazzini e ripari di campagna nelle giornate di tempo inclemente. Le costruzioni, generalmente fatiscenti e da lunghissimo tempo prive di qualunque manutenzione, mostravano evidenti segni di degrado: volte crollate e muri in fase di crollo, mancanza di intonaci, presenza all’interno di muffe e di condizioni di umidità. I lavori di ristrutturazione susseguitisi negli anni hanno consentito il progressivo recupero dei fabbricati ed il loro adeguamento funzionale, mediante il ripristino delle porzioni di copertura e murature crollate e la realizzazione dei necessari servizi igienici. Oggi le abitazioni sono per la maggior parte costituite da soggiorno-pranzo, cucina, due camere da letto e un bagno. All’esterno sono stati realizzati alcuni pergolati vegetali, costituiti da una struttura di pilastri ottagonali in conci di tufo, tipici del luogo, e copertura in travetti di castagno. Per tutti gli interventi, estremamente rispettosi dell’esistente, sono stati usati i materiali della tradizione costruttiva locale: i blocchi di tufo per le murature e le volte, pietra locale per le pavimentazioni interne ed esterne, malta di calce e tufina per gli intonaci, pitture a base di calce per le tinteggiature, legno di abete pitturato per gli infissi.

 

Casini Sant'Agata - Sannicola

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